Un caffè con… Massimo Biagioli
Francesco Strazzullo
Managing Director @ Claranet Italy
Francesco: Ciao Massimo e benvenuto in Claranet.
Massimo: Ciao Francesco, grazie, sono molto felice di iniziare questo nuovo percorso lavorativo.
Francesco: Lavori in Claranet da pochissimo, ma io e te ci conosciamo da ormai quasi dieci anni e siamo stati già colleghi in una precedente azienda per cinque. Non mi sarà facilissimo farti questa intervista per presentarti al resto dei surfer, però proviamoci lo stesso! Inizierei con un classico “Parlami di te, di cosa ti occupi in Claranet?”
Massimo: Quando ci siamo conosciuti abbiamo iniziato a lavorare in Java per un importante progetto ed ora … di nuovo in Java, sullo stesso stack. Ora mi occupo di sviluppo, principalmente lato back-end, su tecnologia Java-PHP-DoveCapita … mi piace tenermi aggiornato perché amo questo lavoro. Nella vita privata mi piace leggere, ascoltare musica e soprattutto passare il più tempo possibile con la mia famiglia: mia moglie Letizia e mio figlio Diego, di 2 anni.
Francesco: Ok, mi hai parlato di musica. Descrivi con una canzone questo tuo primissimo periodo in Claranet!
Massimo: Potrà sembrare banale, ma scelgo Changes di David Bowie. Canzone che affronta il tema del cambiamento interiore, con la consapevolezza di non poter inseguire il tempo, ma di dominarlo (“… i mutamenti seguono il mio ritmo”).
Francesco: Changes mi sembra azzeccatissima, pure guardando al periodo storico. Allora parliamo di cambiamenti: in cosa ti sembra cambiata maggiormente la vita lavorativa da quando sei in Flowing?
Massimo: Sicuramente lavorare seguendo i principi del Manifesto Agile: i vari riti aziendali, il rapporto con il cliente, ho apprezzato da subito questo modo di lavorare. Seconda cosa, lavorare in modalità remota mi ha consentito di organizzare meglio fin da subito le mie giornate.
Francesco: Torniamo a parlare delle tue passioni, hai detto che ti piace leggere e che ci tieni a tenerti sempre aggiornato nel tuo lavoro. Puoi elencare alcuni libri che tutti i developer dovrebbero leggere e perché?
Massimo: Sicuramente Clean Code di Uncle Bob, un libro che è la sintesi totale del vero professionista e artigiano del software. Extreme Programming Explained di Kent Beck (seconda edizione) è stato invece il libro che ha stravolto la concezione che avevo prima di come fare software. Entrambi i libri hanno in comune una cosa: fanno leva sul miglioramento continuo della persona, che è un aspetto fondamentale, non solo in ambito lavorativo.
Francesco: Due classici sempre attuali! Vorrei concludere questa piccola pausa caffè con una domanda anche un po’ personale. Cosa ti ha convinto a scegliere Flowing?
Massimo: Mi ha spinto la voglia di rimettermi in gioco, di imparare sempre cose nuove. E la voglia di fare software nelle migliori condizioni possibili, per cercare di crescere come professionista tra tanti grandi professionisti.
Francesco: Perfetto, grazie mille Massimo di questa piccola intervista e buon lavoro!
Massimo: Ciao Francesco, grazie e buon lavoro anche a te!
